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17 gennaio 2012 - Primo sì, da parte della commissione Bilancio presieduta da Costantino Toniolo (Pdl), all'esercizio provvisorio del bilancio per i primi quattro mesi del 2012: la commissione ha infatti approvato, con i voti della sola maggioranza, il provvedimento autorizzativo proposto dalla Giunta per non paralizzare l'attività della Regione e assicurare il regolare pagamento di stipendi, oneri, fornitori e spese ordinarie, fintanto che non sarà approvato il bilancio di previsione 2012. Il progetto di legge relativo all'esercizio provvisorio, già iscritto all'ordine del giorno della seduta consiliare di mercoledì prossimo 25 gennaio, garantirà l'ordinaria gestione, oltre che alle Ulss e alle aziende ospedaliere, anche alle agenzie ed enti partecipati dalla Regione: Veneto Agricoltura, Avepa, Veneto Lavoro, Veneto Strade, Arpav,
Parchi regionali, Istituto ville venete, Esu, Sistemi territoriali, Veneto Acque, Scuola di polizia locale, Veneto Nanotech, Veneto Innovazione e società Rocca di Monselice.
"E' la prima volta che la Regione Veneto in quarant'anni di attività fa ricorso all'esercizio provvisorio", hanno fatto notare i rappresentanti delle opposizioni, a cominciare dal vicepresidente Piero Ruzzante (Pd).
Pur prendendo atto del ritardo accumulato dalla manovra di bilancio e della necessità di mettere in sicurezza i conti della Regione, gli stipendi dei dipendenti e i crediti dei fornitori, i consiglieri di opposizione hanno votato contro l'autorizzazione perché - ha spiegato Ruzzante - l'esercizio provvisorio poggia sul bilancio 2012 e autorizza quindi la Regione a gestire entrate e spese sulla base di quanto previsto dal futuro bilancio, provvedimento ancora in discussione e pertanto modificabile da parte dell'assemblea legislativa.