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IL BILANCIO DI PREVISIONE DELLA REGIONE VENETO - LE POLITICHE SOCIALI LOCALI

Mercoledì 25 febbraio ore 17,15

incontro al centro comunale di via Brunelleschi 12 - quartiere Stadio a Verona

La prossima settimana il Consiglio regionale del Veneto inizierà la discussione sul bilancio di previsione per l’anno 2015. Una discussione preceduta da un aspro confronto nelle Commissioni che proseguirà nell’aula consiliare e si concluderà in fretta, anche perché avviene con un ritardo di tre mesi e con le elezioni regionali alle porte.

Il rischio che la discussione in Consiglio si trasformi in ricerca di notorietà, a scapito di un utile confronto sul merito del bilancio di previsione, è già ora più che visibile. Il tentativo delle associazioni di porre all’attenzione del Consiglio il tema della disabilità e non autosufficienza sembra destinato a fallire sul nascere: una missione impossibile.

Ovviamente c’è anche l’altra faccia della medaglia e cioè che la necessità di catturare il consenso degli elettori porti la maggioranza a decidere di fare qualche sostanziosa concessione. L’unica cosa visibile al momento è la riduzione della spesa sociale, per il resto siamo alle scaramucce.

La proposta di un intervento straordinario a sostegno delle persone con disabilità e delle famiglie non sembra infatti incontrare grandi consensi. Riscontriamo la condivisione della minoranza, ma la proposta è ignorata dalla maggioranza, che ritiene non vi siano le risorse finanziarie necessarie per il potenziamento dei servizi. Il punto è esattamente questo: dove tagliare e dove investire. Le nostre considerazioni e riflessioni non sono le stesse del presidente Zaia. Con tutto il rispetto per le opinioni altrui proveremo a convincerlo che bisogna agire diversamente.

 Nell’incontro parleremo di questo e del rilancio della nostra iniziativa sul territorio. Parleremo della necessità di un fronte unitario associativo in grado di far pesare il proprio punto di vista sulle amministrazioni locali e sulle Conferenze dei Sindaci. Dobbiamo riprendere il confronto a tutto campo sulla programmazione sociale.

Parleremo anche di:

-       Province soppresse e competenze da ridistribuire in materia di disabilità sensoriale e di servizi di trasporto per gli studenti delle scuole superiori

-       Centri diurni – il punto sulle frequenze

-       Residenzialità – iniziativa a Sona il 28 febbraio 2015 promossa dai genitori e familiari dell’ULSS 22

-       progetti sperimentali per l’inclusione sociale – l’incredibile vicenda in veneto

-       barriere architettoniche – la situazione regionale e quella locale  

-       Consulta del comune di Verona – il ruolo associativo nella Consulta    

-       Impegnativa di cura domiciliare – riflessione sul primo anno di attuazione  

-       gruppi di lavoro che la FISH sta organizzando (il 13 marzo incontro del gruppo regionale sull’inclusione a Oriago di Mira) 

Vi chiedo di confermare la presenza all’incontro.

Grazie

Per la FISH veronese

Flavio Savoldi

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