LA FISH ALL’ULSS 20: RIVEDERE IL REGOLAMENTO SULLA RESIDENZIALITA’
PROVINCIA di VERONA - Segreteria- 0458010436 – 3496304936 |
Verona 23 maggio 2014
A
DIRETTORE GENERALE AZIENDA ULSS 20 – VERONA
p.c.
CONFERENZA DEI SINDACI AZIENDA ULSS 20 - VERONA
DIRETTORE AMMINISTRATIVO AZIENDA ULSS 20 - VERONA
DIRETTORE SERVIZI SOCIALI - AZIENDA ULSS 20 - VERONA
SINDACO DI VERONA
ASSESSORE SERVIZI SOCIALI – COMUNE DI VERONA
PRESIDENTE CONSULTA DISABILITÀ - COMUNE DI VERONA
ASSOCIAZIONI VERONESI PERSONE CON DISABILITÀ
Oggetto: DDG Azienda ULSS 20 del 30-04-2014, n. 242
“Regolamento sui criteri di compartecipazione alla spesa per gli inserimenti nelle strutture residenziali delle persone non autosufficienti, minori/adulti”
Gentile Direttore, prendo atto con sorpresa che con la deliberazione n. 242 del 30 aprile 2014 è stato adottato un nuovo “Regolamento sui criteri di compartecipazione alla spesa per gli inserimenti nelle strutture residenziali delle persone non autosufficienti, minori/adulti”. Premesso che a mio parere è una scelta inopportuna, visto che tra alcuni mesi entrerà in vigore il nuovo ISSE, di cui per altro nel testo non si fa menzione, il nuovo regolamento presenta, anche ad una prima veloce lettura, evidenti elementi di illegittimità.
Stabilire che ogni entrata economica concorrerà alla spesa del servizio residenziale fino all’esaurimento delle entrate reddituali, è in aperto contrasto con l’attuale normativa; richiedere l’assunzione di un formale impegno al versamento della quota di compartecipazione prima di avviare la procedura in sede di UVMD è una lesione della dignità personale.
L’evidenziazione della situazione economica dell’assistito che richiede prestazioni agevolate di tipo socio-sanitario è stabilita dall'ISEE, in base al decreto 109/1998. A tale decreto debbono uniformarsi i criteri per stabilire il concorso alla spesa, almeno fino all' effettiva entrata in vigore del Dpcm 3 dicembre 2013. Il Regolamento non può stabilire i parametri reddituali e/o patrimoniali, deve attenersi alle norme vigenti.
Condivido il giusto tentativo di “costituire un sistema aggiornato ed uniforme in materia di compartecipazione alla spesa da parte di utenti non autosufficienti”, ma ribadisco che nessun regolamento può derogare dalle norme in vigore.
Faccio notare che la deliberazione relativa al nuovo regolamento, la cui importanza è indiscutibile, è stata assunta senza il necessario confronto con le associazioni più rappresentative e che la più importante Consulta per la disabilità operante sul territorio non è stata coinvolta.
Per quanto sopra Le chiedo formalmente di ritirare in autotutela la deliberazione n. 242 del 30-04-2014 e di riproporre il Regolamento in Conferenza dei Sindaci per le opportune riflessioni e modifiche. Ritengo sia interesse generale evitare il ricorso ai giudici amministrativi che l’adozione del nuovo regolamento invece determinerà.
In attesa, La ringrazio per l’attenzione.
cordialmente
per la FISH
Flavio Savoldi - 3496304936
- RESIDENZIALITA -DDG-ULSS 20-del-30aprile-2014.
- RESIDENZIALITA -Regolamento-2011-comune-di-verona.
- RESIDENZIALITA -Regolamento-ULSS 20-DDG-242-del-30-aprile 2014