PROGETTO “AIUTATI PER AIUTARE TE STESSO ED ESSERE UTILE AGLI ALTRI” - L’ASSESSORE SERNAGIOTTO RISPONDE ALLE CRITICHE DELLA FISH VENETO
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Segreteria 0458010436 - 3496304936
AI SINDACI DEI COMUNI: VERONA, VICENZA, PADOVA, ROVIGO, VENEZIA, BELLUNO, TREVISO
p.c.
AL PRESIDENTE DELLA REGIONE VENETO
ALLA 5a COMMISSIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO
AI CONSIGLIERI REGIONALI
AI SINDACI DEL VENETO
Oggetto: progetto “aiutati per aiutare te stesso ed essere utile agli altri”
Egregi sigg. Sindaci,
siamo venuti a conoscenza che l’Assessore regionale ai servizi sociali, Remo Sernagiotto, ha chiesto ai 7 comuni capoluogo di provincia un parere sul progetto allegato. Gradiremmo sapere, a nome della Federazione per il Superamento dell’Handicap del Veneto, qual’è stato il parere espresso.
Constatata la veridicità del documento allegato esprimiamo la riprovazione della FISH e chiediamo come sia possibile prendere in considerazione e caldeggiare un simile progetto e proporne l’attuazione. Spiace dirlo, ma l’Assessore Sernagiotto, che non ha mai voluto aprire un serio confronto con la FISH sulle problematiche sociali e socio-sanitarie, non gode della nostra fiducia.
La FISH informerà il Consiglio regionale, i Comuni del Veneto, le associazioni, le persone con disabilità e famiglie e i cittadini tutti. Chiederà inoltre alla 5a Commissione e ai Presidenti dei gruppi consiliari che sia aperta un’indagine conoscitiva sulle modalità che hanno portato a considerare il progetto in questione degno di essere sottoposto all’attenzione dei Comuni.
Cordialmente
L’ufficio di Presidenza
Antonino Russo – Lilia Manganaro - Flavio Savoldi
Per conoscenza Aiutati … che il ciel t’aiuta! Come non citare il celebre proverbio, di fronte a progetti a dir poco discutibili – in una Regione che continua a tagliare i servizi – come quello proposto dall’assessore agli Affari Sociali (“Aiutati per aiutare te stesso ed essere utile agli altri”), consistente in pali segnaletici che inducano le persone ad aiutare i disabili a caricare e scaricare la carrozzina dall’auto? Un progetto presentato come «di sostegno alla vita indipendente»… «Non conosco il costo di un simile progetto- dice Flavio Savoldi della FISH Veneto (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) – ma spacciarlo per un intervento a sostegno della Vita Indipendente delle persone con disabilità è un insulto all’intelligenza e a chi viene privato del diritto all’assistenza personalizzata». Ma in che cosa consiste il progetto? Come anche i Lettori potranno vedere, dalle immagini che ne illustrano i contenuti, si tratta di un’iniziativa voluta per «sensibilizzare le persone che si trovano vicino ai parcheggi dei disabili, in modo da indurle ad aiutare il disabile a scaricare/caricare la carrozzina». E questo tramite dei pali segnalatori – sorta di “lampioni speciali” – alimentati a pannelli solari, attivando la cui luce rotante, con l’utilizzo di un telecomando, si possa attirare l’attenzione delle persone che si trovano nelle vicinanze del disabile, inducendole appunto ad aiutarlo nello scaricare e caricare la carrozzina nell’auto. Per il nostro giornale, che ormai da qualche anno denuncia ripetutamente la politica di tagli dei servizi alle persone con disabilità e alle loro famiglie, attuata nel Veneto, e che proprio in queste settimane ha portato la FISH del Veneto a lanciare una petizione per far «rispettare idiritti delle persone con disabilità, garantire realmente i servizi sociali e socio-sanitari, rendere certe ed esigibili le prestazioni», crediamo che ogni commento sia quanto meno superfluo, pur suggerendo, a quanti lo vorranno, di provare a indagare le ragioni di una proposta del genere. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. 22 novembre 2013 - www.superando.it |