AFFERMARE I DIRITTI
CONTRO I BALZELLI SULLA DISABILITÀ E LA RIDUZIONE DEI SERVIZI
MANIFESTAZIONE - VENERDI 5 OTTOBRE 2012 – ORE 11,00
TREVISO
PARTENZA DA PIAZZA VITTORIA ARRIVO IN PIAZZA DEI SIGNORI
Malo, agosto 2012. L’ULSS 4 invita i familiari delle persone che frequentano i Centri diurni a concorre alle spese del servizio con un contributo “volontario”. Alcuni familiari organizzano in pochi giorni una assemblea molto partecipata. Sono presenti Flavio Savoldi per la FISH del veneto, Riccardo Cagnes, coordinatore delle associazioni vicentine e Antonella Tofano di “autismo triveneto”. Gli interventi sono seguiti con attenzione e il confronto chiarisce i punti di vista. La conclusione è netta: è una richiesta offensiva che non intendiamo prendere in considerazione.
Montebelluna, agosto 2012. L’ULSS 8 e alcuni gestori invitano i familiari a contribuire ai costi per il servizio di trasporto ai centri diurni. Il comitato dei genitori dell’ULSS 8 che raggruppa 7 associazioni locali denuncia la manovra.
Castelfranco veneto, agosto 2012. La commissaria alla non autosufficienza della regione Veneto, Annalisa Basso, paventa agli utenti del Centro Atlantis la riduzione delle attività e la necessità di concorrere alle spese. La presidente dell’AIAS di Castelfranco, Adriana Santovito, e i familiari di Atlantis denunciano il fatto all’opinione pubblica.
Agosto 2012. L’assessore ai servizi sociali della Regione Veneto, Remo Sernagiotto, risponde alle proteste con dichiarazioni a mezzo stampa. Nega, insulta, conferma: i familiari devono concorrere alle spese di gestione dei centri diurni: “un genitore di un figlio non disabile del resto provvede a dargli da mangiare e quindi - aggiunge l’assessore – lo può fare anche il padre di un figlio disabile”. CHIARO? L’Assessore ha esagerato? La frase è “dal sen fuggita”? Purtroppo per noi, no. La cultura che permea l’agire dell’Assessore alle politiche sociali della Regione Veneto, è questa.
La FISH del veneto ha promosso una manifestazione di protesta. L’offensiva è partita da Treviso, dicono alla FISH, e a Treviso manifestiamo per affermare i diritti, per potenziare i servizi destinati alla disabilità e alla non autosufficienza, contro i balzelli sull’handicap e le provocazione di Sernagiotto.
E’ ormai evidente che l’operazione “compartecipazione ai centri diurni” è concertata con l’assessore. Va sottolineato anche il ruolo svolto dalle aziende ULSS, che spingono in tale direzione, e di alcuni gestori che stanno al gioco.
Nei confronti delle persone disabili e delle famiglie è in corso una offensiva politica e culturale. E’ una azione che, col pretesto della crisi e della non sostenibilità finanziaria del sistema, punta a ridurre la domanda di accesso ai servizi.
La programmazione sociale ha bisogno di finanziamenti adeguati e di nuovi e innovativi servizi. Ignorare e camuffare questa semplice verità, facendo credere che la compartecipazione dei familiari alla spesa permetterebbe, almeno per il momento, di mantenere il livello dei servizi, e poi si vedrà, significa colpire al cuore i diritti ed i servizi essenziali. Bisogna impedirlo ad ogni costo.
La redazione
Al presidente della conferenza dei sindaci del territorio dell'ulss 4- chiediamo rispetto 14-08-2012
Montebelluna lettera aperta del comitato genitori - Gazzettino 24 agosto 2012
Montebelluna - traspori ai centri- assessore Severin non ci sta - Gazzettino
TRASPORTO AI CENTRI DIURNI ULSS 8 - lettera alle cooperative
Atlantis - Castelfranco articolo Tribuna
Anguriata - Gazzettino 29-08-2012
Montebelluna- famigliari contro Sernagiotto - Gazzettino 1-9-2012